• Attività per bambini

LE API ESPLORATRICI

L’attività manuale porta un miglioramento della salute e un accrescere dell’Essere mediante il fare. Possiede un valore terapeutico ed incide su diversi aspetti del benessere personale sia dei bambini che degli adulti.

IL PROGRAMMA

COSA?

Giornate dedicate alle tradizioni del nostro territorio e Laboratori creativi

CHI?

Attività per bambini curiosi e amanti della Natura che hanno già compiuto 7 anni.

QUANDO?

La mattina dalle 10.00 alle 12.00.

COSTI

Giornata singola € 20,00

Pacchetto 2 giornate € 30,00

Pacchetto 8 giornate € 100,00

Prenotazione obbligatoria.

Vediamo quali benefici si ottengono nell’introdurre il fare manuale nella routine di un bambino:

  • Fare contribuisce a scoprire “Chi sono io”: costruendo un oggetto, un qualcosa, i fanciulli imparano a capire come si compone l’oggetto, ma principalmente sperimentano il loro impegno, la loro costanza, la loro determinazione, la loro attenzione e concentrazione, la motivazione nel raggiungere un risultato che dia soddisfazione, capiscono se stessi e i meccanismi che sostengono gli apprendimenti proteggendo l’autostima, la dignità e la salute psicologica;
  • Migliora l’autostima: iniziare con queste attività è un modo per sperimentare il successo, raggiungere un adeguato grado di autovalutazione di sé, raggiungere e realizzare un obiettivo, permettere di sentirsi gratificati in grado di raggiungere un risultato;
  • Stimolazione del sentimento del benessere personale: Sappiamo quanto i fanciulli siano felici, esaltati dalle proprie creazioni, dal raggiungimento del risultato finito. Il bambino deve essere fonte attiva del suo costruirsi dentro e fuori;
  • Molte testimonianze affermano che lo stato emotivo dei bambini con difficoltà migliora quando questi sono obbligati a concentrarsi su un’attività manuale specifica.
  • Rilascia endorfine: il flusso dei pensieri si interrompe è possibile godere del silenzio interiore osservando ciò che stanno facendo. Fare qualcosa di benefico per la mente permettendo il rilassamento, rilascia endorfine: sostanze chimiche prodotte dal sistema nervoso centrale che creano uno stato di euforia più o meno intenso a seconda della quantità rilasciata. Diminuendo la tensione muscolare data dalla quotidianità si procura una sensazione di energia.
  • Favorisce l’industriosità: nello sviluppo del bambino di qualunque età il creare è fondamentale, è la porta verso la conoscenza, verso la vita. Con lo sferruzzare a maglia, il cucire e altre attività “antiche” si permette al bambino di sentirsi capace di eseguire, risolvere, progettare forte della sua industriosità, capacità. Attività che permettono di stimolare la operosità, il fare, l’inventiva, la creatività, l’estro consentono di accrescere la capacità di deduzione e intuizione, ponendo le basi per un pensiero agile e mobile che protegge i fanciulli da un pensiero incline alla negatività e alla fissità delle esperienze personali;
  • Favorisce l’integrazione tra emisfero destro e sinistro: insegna a pensare valutare e attuare, a seguire una logica una cronologia delle azioni e a seguire un ragionamento, caratteristiche dell’emisfero sinistro; il destro produce le idee, la parte creativa e artistica, il colore, dà la visione d’insieme, porta a ricompone l’oggetto a vederlo finito. Si sviluppano quindi in maniera equilibrata entrambi gli emisferi del cervello.
  • Si esercita la coordinazione occhio mano, e oculo segmentaria: il lavorare con le mani permette di esercitare la coordinazione occhio mano, aiutando l’inseguimento visivo, capacità importanti per la scrittura. Si esercita la percezione del ritmo: cucire, ricamare, fare la maglia o altre attività simili non sono attività semplici. Un punto a sinistra, uno a destra, ora sotto poi sopra tutto questo chiede ritmo delle mani e capacità del cervello di seguire il ritmo delle indicazioni fornite, dunque migliora la coordinazione e la destrezza mentale mantenendosi in allenamento.
  • Sperimentare la relazione sociale con gli adulti: nel momento in cui si sperimentano attività manuali si mescolano due aspettative: il fanciullo si aspetta di riuscire a realizzare; la maestra investe di attese e timori la realizzazione dell’oggetto. Sullo sfondo una tensione potenzialmente positiva che trasforma la relazione, apparentemente semplice, in un generatore di esperienze per il sé. In questa esperienza relazionale i bambini sperimentano l’altro.

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